Nel 1915 il Can. Fr. Sav. Pollio iniziò a pubblicare un bollettino mensile «All'Ombra del Lauro» col principale intento di ricordare le imprese della Madonna del Lauro e risvegliarne la fede; “Maria dall'ombra del suo Lauro seguita ad essere il faro luminoso per tutte le anime lottanti nel mare tempestoso delle passioni: e se molti naufragano miseramente, si è perchè han distolti gli occhi dalla viva luce di questo faro di salvezza. Maria all' ombra del suo Lauro offre tutto giorno il placido riposo, il dolce conforto, il desiato ristòro alle anime stanche ed affannate dall'aspro cammino della vita; ma purtroppo molti rivolgono ad altre oasi i loro passi; ove · non sono che acque putride e limacciose: ove non si rinvengono che frutti, attraenti all'apparenza, ma mortalmente velenosi; ove invece di ristorante riposo, non si incontra che snervante e febbrile agitazione. Ebbene, noi vogliamo veder ripristinata nei nostri concittadini la fede, la pietà e la gloria dei nostri padri. E se tutta la grandezza, la gloria, la salute di Meta è stata sempre S. Maria del Lauro, noi con questo bollettino cercheremo di far sentire a tutti i nostri concittadini vicini e lontani la voce di S. Maria del Lauro. Il ricordo delle glorie compite dalla nostra Signora in tanti secoli in mezzo di noi all' ombra del suo Lauro, la conoscenza di quanto tutto giorno va compiendo ancora, ci avvicinerà sempre più a Lei: e da questo risveglio  di fede e pietà verso la nostra Regina del Lauro noi auspichiamo la salvezza della moderna società; l'avvento dell'unica vera civiltà e dell'unico vero progresso; poichè è civiltà e progresso la base di giustizia. Ecco la ragione e lo scopo del presente bollettino e del suo titolo. Al raggiungimento di un sì nobile scopo noi non porremo che la povera e meschina opera nostra. La Vergine SS. del Lauro, l'avvalorerà colla sua materna benedizione. e solo così esso potrà essere fecondo di quel bene che noi ci auspichiamo.” Can. Francesco Saverio Pollio

Successivamente furono inseriti anche articoli di storia del Santuario e di storia marinara del Can. Gaetano Lampo.