Gina Prisco

Gina Prisco nacque l'11 luglio 1911, in un periodo in cui Sorrento fu all'avanguardia sia come partecipe alle nuove conquiste tecnologiche, sia come fucina di artisti.

Il Padre, Antonio Prisco, direttore delle Officine Elettriche, fu il primo a portare l'elettricità a Sorrento,  illuminando così tutte le case e gli alberghi. Partecipò alla messa in opera dell'ascensore dell'Hotel Vittoria e con il sig. Fiorentino e il sig, Leonelli creò la prima società automobilistica. Si dedicò alla cinematografia e al perfezionamento dei grammofoni. In contatto con i maggiori scienziati dell'epoca si dedicò a nuovi esperimenti per la realizzazione di automobili più veloci ricevendo riconoscimenti dall'Associazione Elettrotecnica Italiana.

Un Uomo così eclettico volle che la sua prima figlia si dedicasse alla musica, e fu così che, giovanissima,, Gina Prisco si diplomò nel 1930 al "Regio Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella" in pianoforte e armonia.

Le congratulazioni furono tante sulla stampa dell'epoca, ma le più gradite furono quelle di Saltovar sulle pagine del "San Carlino".

 

Allieva del Prof. Giovanni Barbieri, emerito del Regio Conservatorio, e amica di Salve d'Esposito (autore di Anema e Core) inizio la carriera concertistica nei salotti napoletani, centri di cultura artistica e letteraria.

Anche casa Prisco divenne salotto musicale dove i giovani musicisti si riunivano, preparando concerti per partecipare a serate di beneficienza. Il Maestro Adolfo L. Apreda, compositore e direttore d'orchestra, il fratello Antonino, violinista  e le sorelle Gina, Nina e Ada Prisco ottennero grandi successi nei concerti della "Sala Tassiana", al cinema teatro Moderno di Meta e al conservatorio "Santa Maria delle Grazie".

Organizzarono la "Piedigrotta Sorrentina", figlia dell'"Ottobrata Frizzo" che si svolgeva a Sorrento nel 1910 fino all'inizio della Prima Guerra Mondiale. La poesia di Saltovar "Mariuccella" fu musicata dal maestro Apreda e partecipò alla Piedigrotta Napoletana.

Sorrento dagli anni '30 ai '40 diventò uno dei luoghi di villeggiatura che maggiormente attraeva italiani e stranieri. Sulla spiaggia, lo stabilimento "Leonelli" organizzava gare di nuoto e tuffi, a cui partecipavano tutti i giovani sorrentini, e premiazioni e balli, che diventavano feste mondane ed eleganti.

Negli anni della Seconda Guerra Mondiale l'entusiasmo degli artisti sorrentini fu spento, ma la vita musicale continuò perchè i grandi alberghi furono requisiti e divennero convalescenziari. Gli ufficiali amavano la musica e Gina prisco e i suoi colleghi dovettero tenere concerti tutte le sere, riscuotendo grande ammirazione e successo.

Nel 1947 sposa Adriano Davide, imprenditore sorrentino, e per amore rinuncia alla carriera concertistica e si dedica all'insegnamento continuando ad organizzare spettacoli e recite per l'Azione Cattolica e per le suore di S. Maria delle Grazie. Suona l'organo della Basilica di S. Antonino e, poi, nella chiesetta di S. Onofrio, aiutando don Carlo Colucci e dopo, insieme con gli altri parrocchiani, il Parroco don Luigi Verde alla realizzazione della nuova chiesa N. S. di lourdes.

 

 

 

                                                                                                                                                      Rosa Maria Davide