Il Corriere della Penisola Sorrentina 1946-1948 dir. Michele Paturzo (Piano di Sorrento)

Il Cap. Michele Paturzo di Piano, ritornò a pubblicare il «Corriere della Penisola Sorrentina» dal 1946 al 1948.

Michele Paturzo fu uno dei tanti giovani sorrentini, sicuramente migliaia, che percorrendo due o più volte al giorno e per cinque e talvolta più anni la salita a gradoni che porta dal corso Italia di Piano di Sorrento alla Chiesa di Santa Teresa, hanno conseguito, da centocinquanta anni a questa parte, il diploma per divenire uomini di mare, Ufficiali di coperta o di macchina, e non solo. Poiché attiguo alla chiesa suddetta, nel dismesso monastero dei Frati Carmelitani, vi si istituì· nel 1863 l'Istituto Nautico "Nino Bixio", erede di una tradizione plurisecolare. Nato a Piano di Sorrento, Paturzo vi si era diplomato nel 1913. Fu Ufficiale in Marina mercantile con molti anni di navigazione su navi e transatlantici e poi, per dieci anni, Ufficiale in Marina Militare italiana, allora Regia Marina, nella prima guerra mondiale, nell'impresa etiopica e nel secondo conflitto mondiale con incarichi a bordo e a Roma presso il Ministero. Congedato nell'agosto del 1944, nel dopoguerra si dedicò al giornalismo e con tale professione è oggi ricordato dagli anziani a Piano di Sorrento. Un suo articolo ispirato alla storia vera di un Natale a bordo di una nave da carico, pubblicato dal giornale "Il Messaggero" del 25 febbraio 1953, fu riportato nel libro "Il Piano di Sorrento e la sua marineria" edito nel 1979, autori il comandante Mario Starita e il preside Agostino Aversa. Tra i libri scritti da Michele Paturzo sono da ricordare: "La Marina mercantile e il suo contributo alla conquista dell’Impero" pubblicato nel 1937, "La Marina mercantile sul piano autarchico" del 1938, "Fatti marinaio - libro di lettura per ragazzi" del 1938, "Le navi da guerra - libro di lettura per ragazzi" del 1941, "La San Giorgio, nave misteriosa" del 1941 e ancora, nel 1952 "L'Oceano in pensione".

Sono sue alcune poesie, forse inedite, dedicate ai mestieri del mare. Dotato di dialettica colta e accattivante, fu ottimo conferenziere. Nei miei ricordi alcune conferenze sulla vita di mare che tenne per noi studenti del Nautico e le sue visite alla tipografia D'Onofrio. Fu anche direttore del periodico "Il Corriere della Penisola Sorrentina" stampato dal 1946 al 1948.

a cura di Bruno Balsamo